FAQs

  • I fiori spontanei anche in città?

    I fiori spontanei si abbinano perfettamente alle geometrie moderne dei palazzi di città, ed anzi il contrasto è altamente efficace. Se non si ha un giardino è possibile coltivarli e farli fiorire su terrazzi e balconi, in vasi e fioriere, abbinandoli magari a piccoli arbusti o a rampicanti. I fiori spontanei non hanno alcuna difficoltà a crescere bene anche in vaso.
  • Mi piace un giardino curato e ordinato, è compatibile con il giardino naturale?

    La natura è solo apparentemente  disordinata, e spesso alcuni paesaggi o angoli sembrano dei veri e propri giardini curati e ordinati dalla mano dell’uomo. Ad un giardino noi chiediamo di poter essere fruito e di avere una funzione ornamentale. Quindi si tratterà di trovare il giusto compromesso fra queste esigenze e il desiderio di naturalità, e questo dipende molto dalle motivazioni soggettive e dal gusto personale.
  • Posso sempre realizzare un giardino naturale?

    Si, ma a volte dobbiamo modificare il tipo di terreno e creare le condizioni idonee. Altre volte dobbiamo scegliere solo i fiori che meglio si adattano alle condizioni particolari del nostro giardino. Ma possiamo realizzare molti tipi diversi di giardino naturale.
  • E’ possibile copiare la natura ?

    E’ impossibile copiarla, la natura è un ecosistema molto complesso che si è evoluto in lunghissimo tempo in dipendenza di molti fattori. Fra le tante cose che ci mancano in giardino figura spesso anche un terreno “naturale”. La natura può però essere interpretata con una progettazione attenta che trae la sua ispirazione da paesaggi naturali e poi vi aggiunge qualche elemento nuovo. Si può arrivare ad un risultato equilibrato e piacevole, come spesso ha saputo fare nel passato la civiltà contadina.
  • E’ possibile la conversione di un giardino tradizionale in un giardino naturale?

    Si, ed è lo scopo principale per cui lavoriamo. Si può partire da qualche piccola zona per poi allargarsi gradualmente, oppure trasformarlo interamente. Ma ci vuole comunque del tempo affinché si sviluppi una “naturalità spontanea”
  • Posso mettere in giardino tutti i fiori selvatici che desidero?

    In genere si, ma bisogna rispettare le loro esigenze ecologiche, e quindi vanno scelti con attenzione. Se i fiori non sono adatti moriranno. Alcuni fiori spontanei hanno esigenze particolari. Posso comunque adattare il giardino a molti tipi diversi di fiori ed erbe spontanee con piccoli accorgimenti.
  • Posso ottenere un effetto visivo “forte” con i fiori spontanei, anche se i loro colori sono tenui e a volte sono poco appariscenti?

    Si:  possono essere raggruppati e fatti crescere in macchie fitte, e potranno essere fatti risaltare con associazioni adatte. Ma bisogna ricordarsi che la bellezza dei fiori spontanei e delle erbe spontanee consiste principalmente in questa delicatezza di forme e colori, fra i quali anche il verde è molto importante.
  • Con i fiori selvatici si possono risolvere problemi particolari?

    Si, in particolare si possono risolvere problemi nelle zone umide, nel sottobosco e nelle zone particolarmente asciutte.
  • Ho un terreno magro; posso farvi crescere lo stesso i fiori spontanei?

    Si, in queste condizioni l’erba è meno competitiva e saranno favoriti proprio i fiori selvatici, scelti però fra quelli adatti.
  • E’ più facile la manutenzione di un giardino naturale?

    E’ diversa, il giardino naturale è molto più “vivo” del giardino tradizionale. Bisogna saper mantenere un certo equilibrio fra le specie e saper scegliere quale specie frenare e quale favorire. Diverse specie poi sono annuali o biennali e vanno coltivate in modo appropriato. Il giardino naturale è un giardino in continua evoluzione e quindi soggetto a cambiamenti: negli anni potranno cambiare le fioriture principali, e alcuni fiori si “sposteranno” in altri punti del giardino, che troveranno più adatti. Questo costituisce una delle peculiarità del giardino naturale.
  • Buttare un po’ di semi in giardino è sufficiente per avere una distesa di fiori spontanei?

    Su un terreno inerbito questo è quasi impossibile. Il terreno deve essere prima accuratamente lavorato e ripulito dalla vegetazione preesistente. Ma anche così non è facile seminarli alla giusta profondità,  e se sono in superficie potranno essere dilavati dalle piogge o mangiati dagli uccelli o dai roditori. E soprattutto assieme alle nostre piantine germineranno sicuramente i moltissimi semi, già presenti nel terreno, non di fiori, ma delle erbe cosiddette “infestanti, in genere non belle, vigorose e molto più rapide nella crescita e nell’occupazione del terreno. Queste saranno poi pressoché impossibili da togliere selettivamente. Con questa forte competizione è molto difficile che le piantine nate dai fiori seminati sopravvivano. Anche in natura la percentuale di semi di fiori spontanei che germinano con successo è bassissima. E solo una piccolissima percentuale sopravvive ogni anno. E’ più efficace la piantumazione di un certo numero di piantine più robuste, che poi si riprodurranno da sole nel tempo.
  • Il giardino naturale va lasciato crescere in modo libero e incontrollato?

    Si potrebbe provare, ma difficilmente il risultato sarebbe quello desiderato. Per mantenere un certo equilibrio fra le specie dobbiamo impedire che in poco tempo alcune prendano il sopravvento su tutte. E spesso non sono le specie più interessanti a prevalere. Un giardino naturale va semplicemente guidato dalla nostra mano nella sua inevitabile evoluzione e cambiamento, cercando di mantenere un certo “ordine”. E molto poi dipende dal nostro gusto personale e dal grado di rusticità che desideriamo.
  • Cosa posso associare ai fiori spontanei?

    Per un buon effetto estetico ed emotivo, oltre ai fiori spontanei ed alle piante selvatiche sarà bello introdurre nel giardino anche altri elementi tipici del mondo rurale, quali staccionate, pergole di vite, siepi campestri, filari da frutto, orti familiari, muretti a secco etc… noi possiamo aiutarvi nella progettazione.