Ambiente naturale:
di origine centrasiatica, è coltivato negli orti, da 0 a 1500m
Fioritura:
da luglio ad agosto
In giardino:
pianta vigorosa, alta sino a 150cm, fornita di robusti rizomi ingrossati. Le foglie di 20-50cm, spesse, intere e a margine ondulato, sono portate su lunghi e robusti piccioli, arrossati come le nervature sulla pagina inferiore delle foglie. L’infiorescenza rossastra è una grande pannocchia terminale, che poi porta numerosi acheni alati. Pianta architettonica, da coltivare da sola, in terreni profondi, freschi e fertili, al sole o in luogo leggermente ombreggiato. Del rabarbaro si utilizzano solo i piccioli per preparare torte o marmellate. Le foglie potrebbero essere consumate cotte come spinaci, ma è sconsigliato per l’alto contenuto di acido ossalico. Pianta medicinale, di uso erboristico e come aromatizzante di amari e aperitivi.