Ambiente naturale:
incolti, margine strade, su terreno pesante detritico, umido, anche all'ombra; da 0 a 2400m.
Fioritura:
da febbraio ad aprile
In giardino:
pianta prenne provvista di stoloni. Da piantare in terreni sabbiosi, ghiaiosi, ma provvisti di umidità. Ad esempio al margine di sentieri in ghiaia o in angoli incolti. I suoi capolini gialli fioriscono precocemente a febbraio, su scapi alti 20-40cm. La sera quando non ci son opiù in giro insetti impollinatori, si richiudono. Le foglie si sviluppano successivamente, diventando molto grandi, cuoriformi; la pagina inferiore è ricoperta di una farinosità bianca (farfara dal latino). Le foglie seccate ed arrotolate erano fumate per curare l’asma, il succo delle foglie era un rimedio contro la tosse (Tussilago).