Ambiente naturale:
macchia mediterranea, gariga, su terreno acido; da 0 a 600m
Fioritura:
da marzo a maggio
In giardino:
meno vigorosa rispetto alla classica lavandula angustifolia, forma dei cespi compatti e tendenzialmente eretti. Il fogliame è tenero e verde chiaro, pelo setto. Le spighe sono ovoidi e presentano all’apice un tipico ciuffetto viola intenso di 2-3 grandi brattee petaloidi. E’ sensibile al gelo invernale, da piantare in zone riparate e calde. Molto aromatica in ogni sua parte